venerdì 12 agosto 2011

Vino Cotto

Ogni anno lo stesso problema: arriva l'estate e cosa si beve al ristorante?
Nella nostra amata Toscana, la cultura per il vino da parte dei ristoratori è ancora lontana da venire.
Alcuni giorni fa' mi è capitato di andare a pranzo con dei Clienti in un noto ristorante di Loro Ciuffenna, dato che la scelta dei piatti è andata sulla carne mi sono permesso di ordinare una bottiglia di vino rosso.
Subito dopo l'ordinazione ho iniziato a temere il peggio e i miei timori sono stati confermati quando il vino è effettivamente arrivato sulla tavola: temperatura prossima a quella ambiente con il risultato di rendere il vino pressoché imbevibile.
Ma secondo quale principio si mette il vino bianco in frigo e non ci si cura della temperatura del rosso?

martedì 5 aprile 2011

Piccola Spesa, Buon Vino

Certe volte c'è la tendenza di spendere un po' più del dovuto per i vini, o per lo meno io difficilmente mi lascio tentare da un vino dal prezzo basso, come se il prezzo alto fosse sempre garanzia di qualità.
Qualche giorno fa', il mio enotecario di fiducia mi ha consigliato l'acquisto del Verdicchio di Matelica Terre di Valbona delle cantine Belisario.
Stasera finalmente l'ho aperto; risultato: un ottimo vino da pasto per soli 5 euro.

sabato 26 marzo 2011

Barbera La Briosa 2009 Montalbera


Ovvero quando un vino si sposa perfettamente con il cibo.
Alcune sere fa' i miei cugini di Torino mi hanno portato dei cotechini freschi, fatti al mattino nel salumificio di famiglia che mia moglie ha preparato accompagnati con dei fagioli zolfini.
L'abbinamento è stato fatto con la barbera La Briosa di Montalbera: una decina di euro spesi bene per accompagnare questo trionfo di maiale.

giovedì 17 marzo 2011

Piccola delusione: Gattinara Ris. 2004 Travaglini

Oramai da alcuni anni mi capita di tediare dei volenterosi allievi dei corsi per Sommelier Fisar con la mia lezione sul Piemonte e Valle d'Aosta.
Una decina di giorni fa' sono stato a fare lezione a Siena e nell'occasione è stato offerto ai corsisti il Gattinara Riserva di Travaglini, in particolare l'annata 2004.
Una delusione in quanto la bottiglia era ormai palesemente andata: colore aranciato, gusto quasi marsalato. Come in ogni caso del genere resta un dubbio: è il vino che non regge i poco più di 6 anni di invecchiamento o è solo frutto di una cattiva conservazione della bottiglia?
Per la cronaca, la bottiglia era stata acquistata all'Enoteca Italiana di Siena.

sabato 10 luglio 2010

Alsazia

In questo periodo mi sta' montando un nuovo interesse per l'Alsazia un po' per i ricordi di un viaggio fatto 20 anni fà e un po' per i suggerimenti di Enrico.
Così mi sono intrufolato ad una degustazione Ais sul tema, dove sono stati serviti i vini dell'azienda "Vin d'Alsace Dirler-Cadé":

Riesling Grand Cru Spiegel 2006
Pinot Gris Grand Cru Kessler 2004
Gewurz Traminer Grand Cru Kitterlé 2007
Riesling Grand Cru Saering Vendages Tardives 2004

Risultato della serata: stiamo già parlando con alcuni amici di organizzare una spedizione il prossimo autunno.

PS. La sorpresa della serata è stata il Pinot Gris, vino a me quasi completamente sconosciuto.

giovedì 24 giugno 2010

Champagne, che goduria!

Il lunedì è sempre il lunedì.
Poi capita che ci siano dei lunedì più lunedì di altri per molti motivi:

  • Il fine settimana appena passato è stato più simile a gennaio che a giugno.....
  • Al lavoro i fornitori sono sempre più in ritardo......
  • Hai scoperto che McIntyre quest'anno lascerà davvero la Menssana....
Per fortuna ogni tanto qualche degustazione ha il potere di farti sembrare tutto migliore.

Lunedì scorso ho partecipato ad una degustazione di Champagne presso la Delegazione Fisar di Firenze: un Blanc de Blancs, due Blanc de Noirs e una cuvée classica millesimata.

Queste le forze in campo:

Paul Goerg Champagne Blanc de Blancs

Benoit Lahaye Champagne Grand Cru Banc de Noirs Cuvée Prestige (Pinot nero 100%)

J. Charpentier Cuvée Pierre Henry (Pinot Meunier 100%)

André Clouet Millesime 2005


La mia personalissima classifica ha visto in vantaggio la finezza del Blanc de Blancs (lunghissimo), seguita a pochissime lunghezze di distanza dal Millesimato di André Clouet (caratterizzato da un piacevolissimo sentore di pompelmo rosa sotto le caratteristiche note di crosta di pane).

I Blanc de Noirs, seppur molto buoni, li ho trovati più adatti ad accompagnare un pasto piuttosto che alla semplice degustazione.....









martedì 15 giugno 2010

Pfefferer 2008 Colterenzio

Adesso è veramente arrivato il caldo e con questo le cene estive a base soprattutto di cibi freschi preparate da mia moglie, che raggiungeranno il top quando il nostro orticello inizierà a produrre (quest'anno siamo in sensibile ritardo a causa dell'andamento climatico di maggio).

Di conseguenza il consumo di vini rossi è relegato alle rarissime cene a base di piatti più elaborati e si và alla grande con vini bianchi freschi a cui si chiede semplicemente di accompagnare il pasto attenuando la calura.
Ieri sera ho estratto dalla cantina una bottiglia di Pfefferer 2008, un moscato giallo vinificato secco della Cantina Produttori Colterenzio.

Il naso è sicuramente interessante, pieno di frutti bianchi maturi come pesca e nespola; in bocca colpisce subito la sensazione "dolce" che lo rende un vino "eccezionale" per mia moglie (io avrei preferito un pizzico di acidità in più).

Tutto sommato una bevuta piacevole e insolita per 7 euro.